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Manwe SulimoPosted: 19/4/2013, 21:40
Capitolo 1

Parte 1 - Lindell

I Personaggi (PG) [Elessar, Uther, Jerid] arrivano in una città di frontiera del regno di Khandara di nome Lindell.
Il sindaco della città li informa che per transitare è necessario un lasciapassare che rilascerà ai tre solo se provvederanno a indagare in merito a strani movimenti nelle foreste circostanti.
Li informa anche che in giornata è previsto l’arrivo di un ambasciatore reale di ritorno dal regno circostante di Shyra.
I PG acconsentono a rimanere. Assistono all’arrivo dell’ambasciatore, il quale appare torvo e preoccupato. L’ambasciatore pernotterà in una vecchia torre di guardia all’esterno della palizzata del villaggio per poi ripartire l’indomani.
Alloggiando nella locanda i PG fanno la conoscenza di una prostituta elfa. Elessar trova sotto il proprio letto una strana moneta di origini sconosciute.
Durante la notte i morti del cimitero di Lindell si risvegliano dal loro sonno e seminano il terrore. I PG salvano l’elfa e corrono in aiuto dell’ambasciatore. Questi dona loro monete d’oro per il viaggio e un sacchetto da consegnare nelle mani del Re di Khandara. Egli aggiunge di non poter proseguire poiché inseguito da “qualcosa”.
I PG scoprono un passaggio segreto dietro la libreria nello studio del sindaco e riescono a fuggire da Lindell. Durante la fuga sono costretti a combattere contro un antico cavaliere tornato a nuova vita e recuperano la sua spada arrugginita.
Prima di svanire nel passaggio segreto “qualcuno” lancia la testa mozzata dell’ambasciatore dentro il municipio come monito.
I PG decidono di portare con loro anche l’elfa.
Personaggi:
- Inemos: Ambasciatore di Khandara di ritorno da Shyra. (morto)
- Shy’on: Elfa tratta in salvo dai PG. (morta alla fine della Parte 3)


Parte 2 – Aeronave

I PG escono dal passaggio segreto sani e salvi. Si dirigono nel vicino porto di navi volanti per imbarcarsi alla volta della città di Sharn. La tratta che devono compiere è Lindell-> Sharn->Capitale.
Al porto incontrano Hawk che si unisce al gruppo.
Prima di imbarcarsi trovano per terra una carta da gioco raffigurante un Jolly seduto su una mezza luna che guarda con un binocolo nella direzione in cui si trova Sharn.
Durante il volo la nave viene abbordata da un’altra nave la cui ciurma è composta da strane creature con la testa di sciacallo.
L’elfa ingerisce una pozione dell’invisibilità, ruba ai PG il sacchetto donatogli dall’ambasciatore e cerca di fuggire sull’altra nave.
I PG abbordano l’altra nave e trovano l’elfa, ma prima che lei possa confessare vengono sorpresi da una creatura che si fa chiamare Il Primo.
Il Primo cerca di prendere il sacchetto dalle mani dell’elfa atterrita, ma prima che possa muoversi la Moneta trovata dai PG comincia a ruotare da sola e un fulmine colpisce la nave facendola precipitare.

Parte 3 – Fairhaven

I PG sopravvivono alla caduta, ma si trovano in una zona montuosa e innevata lontana dal loro tragitto.
Trovano un’altra carta da gioco che questa volta indica un’altra direzione; la carta affonda nella neve e sembra pesare diversi kili.
I PG seguono la direzione della carta e arrivano a un villaggio: Fairhaven.
Parlano con il capo villaggio e questi li invita a pernottare alla locanda.
La locandiera chiede come compenso per le stanze una notte d’amore con uno dei PG e Hawk acconsente.
Il mattino seguente la locandiera canta una canzone in una lingua sconosciuta, ma che i PG riescono comunque a capire alla buona.
(canzone: www.youtube.com/watch?v=gPUy_Im5dss )
I PG non riescono a uscire dal villaggio poiché una strana cortina di neve ne cinge i confini e ogniqualvolta si inoltrano per andarsene vengono rispediti indietro.
La locandiera (Rilyn) indica loro un luogo lì vicino che ha visto in sogno. I PG seguono le sue indicazioni e si inerpicano in una difficile salita che conduce a una porta.
I PG entrano in una Strana dimensione che mischia realtà e sogno. Superano diverse prove e giungono alle porte di un antico santuario eretto nelle viscere della terra. La divinità a cui è eretto il tempio è coperta da un velo e i PG non riescono a identificarla.
Incontrano un chierico di nome Kel’Garu che offre loro la possibilità di collaborare con lui per scoprire i segreti che si nascondono nel Sottosuolo di Fairhaven. Come prova di fedeltà richiede loro di sacrificare la bambina che tiene in ostaggio.
I PG rifiutano, combattono contro Kel’Garu, uccidendolo.
L’unico PG a rimanere in piedi dopo lo scontro è Hawk che incontra un Misterioso Uomo in Nero con una Maschera Bianca che gli nasconde il volto. L’uomo in nero si complimenta con Hawk per aver ucciso Kel’Garu e si dispiace del fatto che non possano collaborare insieme. Come premio annuncia che lascerà libera Fairhaven e avverte Hawk che il Primo sta arrivando per loro (NOTA: l’uomo in nero aggiunge anche che lui non ha niente a che spartire con il Primo).
I PG ritornano magicamente nei loro letti nella locanda di Fairhaven e con loro c’è la Bambina che Kel’Garu voleva sacrificare al dio misterioso.
I PG scoprono che in realtà tutte le persone di Fairhaven erano già morte e che le loro anime erano tenute prigioniere in quel luogo da qualcosa. Parlando col becchino del cimitero (che è l’unica anima rimasta, condannata a prendersi per sempre cura delle tombe), questi racconta che Qualcosa nel sottosuolo di Fairhaven ha fatto impazzire gli abitanti che si sono massacrati l’un l’altro.
Prima che possa aggiungere altro arriva il Primo, trascinando per il collo il cadavere dell’elfa traditrice.
I PG scappano in un passaggio segreto mentre il vecchio cerca di trattenere il Primo.

Personaggi :
- Rylin, la locandiera: Un’anima che ha indicato ai PG la via di fuga. (morta)
- Vecchio del cimitero: Ha narrato ai PG parte della storia di Fairhaven e ha chiesto loro di prendersi cura della bambina salvata dal tempio. (morto)
- Kel’Garu: Chierico malvagio che ha cercato di circuire i PG. (morto)
- Uomo in nero: Misterioso individuo dotato di grandi poteri magici. L’unica cosa che i PG sanno di lui è che ha grandi occhi di ghiaccio. (sconosciuto)
- Bambina rapita: Presunta figlia di Rilyn, i PG decidono di portarla con loro. (viva)
- Dio misterioso: …

Parte 4 – Sottosuolo di Fairhaven

I PG scendono nelle catacombe del villaggio. Sul fondo di un pozzo che separa la camera mortuaria dall’ossario incontrano Alynis e Ulrich che si uniscono al gruppo.
I PG cercano di uscire dall’ossario, ma il pavimento crolla e finiscono nel sottosuolo del villaggio.
Qui le pareti delle grotte sono ricoperte di una sostanza simile a resina, ma più resistente. La temperatura è più alta del normale e la resina sembra ritrarsi solo in presenza della luce solare che filtra da un piccolo canale di scarico.
I PG trovano una pietra runica sulla quale è inciso un antico incantesimo. Decidono di fermarsi in modo che Elessar possa trascrivere la formula.
Durante la trascrizione la Bambina fissa ossessivamente le rune.
I PG sono costretti a fuggire inseguiti da un’orda di creature umanoidi rivestite della stessa resina delle pareti.
I PG fuggono in una zona della caverna in cui la resina non è presente. La zona è fuori posto, quantomeno questa è la sensazione che trasmette. È un complesso minerario munito di rotaie, carrelli e antichi macchinari che trivellano il terreno sottostante.
I PG trovano un pacchetto di sigarette e porgendolo alla bambina chiedendo se sa leggere cosa c’è scritto sopra, questa pronuncia le sue prime parole: «Il fumo uccide». La lingua è la stessa della canzone di Rylin.
Giungono a un ponte sospeso su un baratro e cercano di attraversarlo, ma prima di arrivare dall’altra parte il Primo li raggiunge e cerca di ucciderli.
La Bambina lancia istintivamente l’incantesimo inciso sulla runa che stava osservando e riesce a trattenere il Primo.
I PG arrivano dall’altra parte del ponte, tagliano le corde e il Primo precipita nel baratro.

Capitolo 2

Parte 5 – Il treno Folgore

I PG arrivano alla città di Belm. Vengono accolti da Moreldo il reggente di Belm.
I PG riposano e riprendono il viaggio grazie alla ferrovia che collega Belm a Sharn.
(Tragitto: Belm->Sharn->Capitale)
Il treno impiega 48 ore a compiere il viaggio. Durante il tragitto i PG conoscono diversi individui, tra cui un altro ambasciatore reale di ritorno da Jorlanna.
L’ambasciatore viene assassinato.
( www.youtube.com/watch?v=9-L97G-dMzM )
Dopo una serie di indagini i PG scoprono che l’assassino è un Artificiere di Sharn che ha utilizzato un piccolo costrutto per uccidere l’ambasciatore.
L’artificiere cerca di fuggire sul tetto della carrozza, i PG lo inseguono e lo catturano.
Una volta arrivati a Sharn trovano la città nel caos perché un gruppo di terroristi non identificati ha dato fuoco al porto di navi volanti approfittando di una sommossa dei non umani che ha tenuto occupate le guardie.
I PG si recano da Lord Gahifar il reggente di Sharn e gli consegnano l’artificiere.
I PG notano che il viaggio ha stancato la bambina, la quale viene ricoverata sotto le cure dei chierici di corte.
I PG si lasciano sfuggire che la bambina è dotata di poteri magici e, secondo le leggi vigenti in termini di regolamentazione dell’attività magica, Gahifar dispone che la bambina venga tenuta in custodia per accertamenti.

Parte 6 – La cripta nascosta

I PG si alzano di buon ora per interrogare l’artificiere. Questi, chiuso in prigione, urla che: «Presto il Falco Bianco verrà a giustiziarvi tutti! Viva il Falco!» e si suicida con lo stesso veleno usato per assassinare l’ambasciatore.
I PG scoprono che nella notte si è verificato un altro omicidio, questa volta nella cappella privata annessa al palazzo. La vittima è un giovane chierico
Indagano sulla scena del delitto e scoprono che l’altare nasconde in realtà una cripta.
La cripta è dedicata ai Cavalieri di Solomnia, un antico ordine scomparso da secoli. Qui combattono contro uno spettro oscuro che protegge un forziere. Quando esaminano il forziere, scoprono che è vuoto e che il contenuto è stato trafugato.
Uther e Gahifar scoprono che il chierico di corte in realtà è un seguace del Falco Bianco, che probabilmente è il responsabile dell’omicidio del giovane chierico nella cappella. Prima si svanire il seguace del Falco dice di: «Aver preso tutto ciò che gli serviva.»

Parte 7 – Indagini a Sharn

I PG scoprono che l’artificiere che ha assassinato l’ambasciatore compiva la tratta Sharn-Belm e ritorno più volte per procurarsi pezzi con cui costruire i suoi marchingegni.
I PG scoprono da un nano in una locanda che un gruppo di tizi ammantati di nero con un Falco Bianco disegnato sull’avambraccio sono i responsabili dell’attentato al porto. Aggiunge anche che i terroristi hanno rubato una nave volante prima di incendiare le altre.
I PG scoprono che in città regna un clima di forte discriminazione e i non umani sono reclusi in ghetti.
Durante le indagini Uther e Elessar scoprono una stanza sospetta seguendo le tracce di un tizio ammantato di nero. Nell’armadio della stanza è stata piazzata una trappola che avvelena Elessar con un dardo.
I PG incontrano un bardo a cui chiedono di reperire informazioni sull’attentato e sul Falco Bianco in cambio di denaro.
I PG chiedono informazioni allo storico di corte in merito all’ordine dei Cavalieri di Solomnia. Questi si offre di accompagnali da un suo vecchio amico che ha passato a vita a studiare l’ordine.

Parte 8 – Dall’altra parte

Il gruppo si divide: Uther e Alynis seguono lo storico, Hawk e Ulrich restano a Sharn per vegliare su Elessar e indagare ancora.
Il vecchio amico dello storico accoglie i PG e parla loro del mito di Solomnia: i cavalieri furono cacciati e uccisi poiché negavano l’unicità di Heironeous. Credevano infatti che l’equilibrio del mondo si fondasse su tre “pilastri”: Heironeous (il bene), Hextorr (il male) e St. Cuthbert (la giustizia). Questo equilibrio cosmico è rappresentato da un Triangolo ai cui vertici stanno le tre divinità. Lo storico sostiene che il triangolo non è solo ideale, ma anche reale. Un manufatto che può far pendere le sorti del mondo secondo uno dei tre vertici e che se usato male può addirittura portare all’apocalisse. I Cavalieri parlavano dell’apocalisse come il momento in cui “I Cieli di Divideranno”. Lo storico aggiunge che i pezzi del triangolo sono custoditi nelle cripte dei patriarchi dell’ordine e sono disperse per il mondo.
Prima che possa continuare tre uomini ammantati di nero e con il simbolo del Falco Bianco fanno irruzione e danno alle fiamme la magione.
Lo storico viene brutalmente ucciso, il vecchio indica ai PG una via di fuga nel seminterrato della magione, ma accenna al fatto che ha fatto costruire la casa su quel lotto di terreno per un motivo, poiché lì sotto c’è qualcosa.
Manco a dirlo e i PG precipitano nuovamente nel Sottosuolo.
Qui elementi del loro mondo e quelli di un altro convergono in un ammasso di resina identico a quello già incontrato prima. Qui trovano diversi riferimenti a qualcuno di nome Tom.
Riescono a trovare un’uscita, ma vengono sorpresi sulla metro dal Primo che uccide brutalmente Alynis e Uther.
I due però invece di morire vengono trasportati in un lungo corridoio bianco con migliaia di porte per ciascun lato. Un tizio a una scrivania fa firmare loro un foglio di via per entrare nel mondo come walk-in.
I due accettano e vengono trasportati a Manhattan, vicino a Central Park con la consegna di ritirare un oggetto da una cassetta di sicurezza lasciatagli da un tizio di nome Tom.
I PG recuperano dalla cassetta di sicurezza un Pezzo del Triangolo di Solomnia e lasciano l’altro mondo.

Personaggi:
- Gahifar: Reggente di Sharn, grande amico di Inemos (sconosciuto)
- Krovan l’artificiere: artefice dell’omicidio sul treno Folgore (morto)
- Saren il traditore: ex chierico della corte di Sharn. Ha assassinato un adepto e trafugato qualcosa dalla cripta di Solomnia (vivo)
- Falco Bianco: misterioso mandante degli attentati a Sharn (vivo)
- Ocram: bardo a cui i PG avevano commissionato la raccolta di informazioni. (morto)
- Lathir: storico di corte offertosi di aiutare i PG nelle indagini sull’ordine di Solomnia. (morto)
- Kharak: vecchio amico di Lathir che ha passato la vita a studiare il culto di Solomnia. (morto)
- Tom: nome misterioso che ricorre più volte nelle indagini dei PG. Ha consegnato loro (seppur indirettamente) la valigetta contenente un pezzo del Triangolo di Solomnia. (sconosciuto)

Misteri irrisolti:

• Da dove viene la moneta sconosciuta e a cosa serve?
• Chi è il Primo e perché dava la caccia a Inemos?
• Chi è l’uomo in nero? Perché ha asserito di non avere a che fare col Primo?
• Qual è la divinità che Kel’Garu adorava?
• Cosa nasconde il cofanetto che i PG devono consegnare?
• Chi è il Falco Bianco?
• Cosa nasconde il Triangolo di Solomnia?
• Da dove provengono le carte da gioco raffiguranti i Jolly?
• Perché nel sottosuolo di alcuni luoghi del mondo si annida la resina e perché questi luoghi convergono con altri mondi?
• Chi è la bambina? Perché sa usare la magia?
• Perché i PG quando sono uniti sentono un’innaturale calore avvolgerli?
• Chi è Tom?


Come-Commala, se sei arrivato fin qui a leggere meriti tutti i miei complimenti. Odimi bene io prego, ho omesso l’ultima giocata perché mi sono stancato di scrivere, quindi ne faremo il riassunto la prossima sessione. Accontentiamoci di dire che è scoppiato un gran casino, ok? Se il Ka e Gan vorranno, saremo ancora insieme per raccontarcela, ti sia gradito.
Per ora dico grazie-sai e auguro lunghi giorni e piacevoli notti.


Mi è cascata una Torre Nera in testa e ha fatto un male della miseria. Parlo come un mentecatto.
A.B.